Proteina dal greco antico πρωτεῖος (proteios),significa al primo posto.
Le proteine svolgono una vasta gamma di funzioni all’interno degli organismi viventi, tra cui la catalisi delle reazioni metaboliche, funzione di sintesi come replicazione del DNA, la risposta agli stimoli e il trasporto di molecole da un luogo ad un altro.
Le proteine esprimono la maggior parte dell’informazione genetica: In base alla loro funzione possono essere distinte in: enzimi, proteine di trasporto, contrattili, strutturali, di difesa e regolatrici
Le proteine sono soggette ad un continuo processo di demolizione e sintesi – il cosiddetto turnover proteico – attraverso il quale l’organismo è in grado di rinnovare continuamente le proteine logorate, sostituendole con nuovo materiale proteico.
Inoltre questo processo, permette all’organismo, di rimpiazzare gli aminoacidi utilizzati a scopo energetico e di depositarne, eventualmente, di nuovi per rinforzare determinati tessuti, ad esempio in seguito ad esercizio fisico.
Prendiamo in esame proprio la loro funzione, in merito alla situazione: “in seguito ad esercizio fisico”.
Secondo la mia esperienza una quota di 1,8 gr di proteine per kg di Massa magra sono sufficienti a mantenere il tournover proteico, se ben “tamponato” dalla giusta quantità di carboidrati. L’insufficiente apporto Energetico dei carboidrati può’ spingere il nostro organismo all’utilizzo di aminoacidi ,per la produzione di energia, diventando un vero e proprio “cannibalismo”.
Nell’ atleta agonista la situazione cambia:
Introducendo meno calorie da carboidrati in un regime di taglio calorico, per diminuire la massa grassa, con un adeguato allenamento, si potrebbe accentuare la perdita di massa muscolare .
Così pure nella programmazione di un lavoro di 5-6 allenamenti alla settimana, dove nonostante un introito calorico sufficiente (Bulk) di carboidrati e grassi potrebbe subentrare catabolismo per il poco recupero.
Infine per la fase di pre-gara dove il lavoro si sposta sul raggiungimento del dettaglio, con frequenza di allenamento superiore ai 4 gg alla settimana e allenamenti oltre le 2 ore.
Se avete la possibilità di monitorare la composizione corporea con una BIA vettoriale (GRAFICO 1) si ha un quadro presciso, esaminando i parametri bio elettrici, di cosa sta succedendo (vedi grafico 2 e 3)
Ecco che se il catabolismo proteico aumenta occorre tamponare con un apporto maggiore di Proteine che puo’ diventare appunto 2,5 (tipico per atleta agonista) e anche 3 per brevi periodi (2-3 settimane) per poi trasformare questo introito calorico da proteine a carboidrati, in avvicinamento alla competizione, favorendo una migliore forma estetica, aumento dell’acqua intracellulare = ipertrofia sarcoplasmatica = conseguente diminuzione di acqua extracellulare e miglior dettaglio e separazione muscolare.
Utilizzo di integratori?
Piu’ che integrare qualcosa di carente, io consiglio integratori proteici unicamente per comodità di assunzione, e soprattutto per diminuzione di stress, dato dal lavoro aggiuntivo della preparazione dei pasti. Comunque molti atleti utilizzano proteine in polvere, per consumare velocemente lo spuntino nel break, durante il lavoro.
Andrae Oliban Top Coach SBB
GRAFICO 1
GRAFICO 2
GRAFICO 3
2 risposte
Salve, ho letto l’articolo e avrei un po’ di domande. Mia figlia (contro la mia volontà) si sta avvicinando al body building e passa alcune giornate in cui evita completamente di bere perché dice che così gli addominali saranno più definiti. Non so chi le abbia messo in testa questa idea, non so neanche ne sia una cosa vera o no e vorrei sapere se secondo lei è possibile. SI può evitare di bere per far uscire gli addominali? Ha un senso? Il mio nutrizionista insiste tanto sull’importanza del bere e adesso questa si sveglia la mattina e decide di non bere più. Pensi che il nutrizionista mi ha fatto scaricare persino un applicazione per il telefonino che mi ricorda di bere. Io credo sia una cosa importante e che sicuramente esistono altri modi per far uscire sti benedetti addominali. Mi consiglia qualcosa?
Buongiorno. Le direttive del nutrizionista sono SICURAMENTE più adatte rispetto a quelle di che dice di non bere. I nostri atleti bevono e mangiano in abbondanza, e ovviamente si allenano bene e parecchio.