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Il mio primo Mondiale da preparatore. CASO STUDIO BIKINI: Alina Tancau

Chi è la mia atleta bikini

Presento la mia splendida atleta Alina Tancau. Lei a mio parere è la rappresentazione della Bikini Italiana poiché possiede tutte le qualità che una bikini dovrebbe avere.

Alina presenta un buon rapporto vita/spalle, un ottimo rapporto tra parte superiore ed inferiore, schiena bellissima,  simmetrie e equilibri muscolari buoni. Inoltre, senza estremizzare la condizione riesce a raggiungere un ottimo rapporto tra rotondità e definizione muscolare.

Tuttavia, il suo punto forte è sicuramente la qualità che raggiungiamo nel blocco glutei/femorali … li abbiamo martellati per due anni e continueremo a farlo visti i risultati) 😉 :

Alina Tancau - Preparatore Mauro Scarponi campionati mondiali bikini
Alina Tancau – Bikini Campionati AINBB

Eppure tutto ciò non basta, oltre alle qualità fisiche per rendere perfetta una bikini ci vuole molto altro.

Lei è bella, elegante, delicata e sinuosa nei movimenti. Il suo posing, poi, è praticamente perfetto e sempre in evoluzione (ha una vera passione per il posing: studia continuamente ed impartisce anche lezioni individuali).

Ma sopratutto possiede la qualità più importante di tutte: ha la testa da vera Atleta, sì, con la A maiuscola.

In allenamento è un carrarmato e, quando il momento lo richiede, la sua alimentazione diventa impeccabile.

Una vera macchina da guerra, niente e nessuno riesce a fermarla!

Non a caso Alina è attualmente la campionessa italiana Bikini AINBB da due anni consecutivi (2021-2022), nella sua categoria di altezza 158/163 cm.

Alina è già Campionessa Italiana Bikini AINBB da due anni consecutivi (2021-2022), nella sua categoria di altezza (158/163 cm).

La preparazione dell’atleta dev’essere su misura

Alina svolge due tipi di lavoro totalmente differenti uno dall’altro.

La mattina lavora con me in palestra e questo è sicuramente un nostro vantaggio: ho modo di vederla spesso in allenamento e di valutare costantemente la sua forma.

L’altro lavoro è difficile da gestire in quanto è impiegata in una sala Bingo, dove fa turni pomeridiani e notturni, che diventano un bel problema nel periodo pre-gara.

Abbiamo quindi adattato la preparazione alle sue specifiche esigenze personali.

La promessa del Mondiale

Siamo partiti con la fase di Bulk ad Ottobre 2020 dopo il Campionato Europeo, con una reverse di 6 settimane, partendo da 1400 kcal (32,5 kcal x kg/M.M.) arrivando a fine reverse a 1650 kcal.

Successivamente, abbiamo continuato la salita arrivando a 1850 kcal (42,5 kcal. x kg/M.M.), inserendo dei minicut quando il peso saliva troppo.

Fin quando a marzo mi imbatto nella notizia che, essendo Campionessa Italiana in carica AINBB, potrà automaticamente partecipare alla gara “Gran Prix Olimpyans” NBFI a Maggio 2021.

Un piazzamento sul podio in questo contest, consente l’accesso al Campionato Mondiale INBA/PNBA che si terrà ad Ottobre a Bucarest in Romania, terra natale di Alina… ed è qui che scatta la mia “PalcoMania”.

…E la mia PalcoMania

N.B. PalcoMania è la voglia di Palco. Ho evidenziato le parole“DA PREPARATORE” nel titolo, in quanto un Mondiale l’ho già vissuto da atleta, quindi conosco molto bene le emozioni, la carica, le sensazioni,  le soddisfazioni ed anche quel pizzico di apprensione e timore che un palco del genere ti regala.

Quell’esperienza vissuta in prima persona mi è stata utile per rapportarmi nel modo corretto con la mia atleta. Credo di aver saputo imprimere sull’atleta la giusta dose di pressione, di adrenalina, la sana trans agonistica, così come ho capito quando era il momento di infondere calma e sicurezza.

Sono del parere che al momento della gara il Coach risulta più importante per la gestione delle emozioni, che per altro.

Il fatto di aver vissuto quei momenti in prima persona facilita questa operazione.

Avete presente quando c’è un evento molto importante nella vita di una persona, come la perdita di un genitore o la nascita di un figlio?

Be’ solo chi è passato in quelle situazioni può capirti, qui è un po’ la stessa cosa, se non lo hai provato sulla tua pelle non puoi sapere cosa sta provando l’atleta e di cosa ha bisogno!

Comunque ritorniamo alla “PalcoMania”.

Grand Prix Olympians NBFI – Maggio 2021

Eccoci dunque: abbiamo la possibilità di accedere direttamente al Grand Prix Olympians. E mi chiedo: ” Visto che una selezione ci porterebbe direttamente a giocarci un Mondiale nella terra di origine dell’atleta, perché non provare a gareggiare in una federazione diversa da quella in cui abbiamo già vinto il Campionato Italiano?

Lo propongo ad Alina che rimane titubante a causa della propria situazione economica, visto che entrambe le attività dove lavora (palestra e sala bingo) sono ferme a causa del Covid.

Ma come al solito lei riorganizza le idee, si mette in moto e trova le soluzioni.

Ad aprile è il suo compleanno, quindi Alina contatta le persone che sa che vogliono farle il regalo e riesce a farsi praticamente regalare la gara 😜😜 !

Unico vero problema? I tempi stretti.

Il Grand Prix Olimpyans è tra meno di 2 mesi e noi avevamo preventivato solo il Campionato Italiano AINBB a luglio, pertanto siamo ancora alti con il peso corporeo e con le calorie (ma quest’ultimo è un vantaggio).

Iniziamo con un taglio calorico di 150 kcal che ci porta  a 1700 kcal complessive.

Il peso comincia a scendere lentamente.

Dopo circa 3 settimane tagliamo ancora 140 kcal e il peso continua a scendere, ma la gara si avvicina e siamo ancora un po’ alti. 

Bisogna accelerare, altrimenti rimane poco tempo per la ricarica, facciamo ancora un taglio di 140 cal. 

Siamo un pò stretti con la ricarica ma sono cosciente che non servirà essere alla top form; è una gara di selezione e non credo che troveremo altre 3 Bikini migliori di Alina.

Non ci sbagliamo.

Delle ragazze in gara nessuna possiede già un titolo nazionale per partecipare al contest quindi lei va sul palco con altre 5 Bikini ma è praticamente già vincitrice.

Tutto secondo i piani: risaliamo un po’ con le calorie e torniamo intorno alle 1550 ma continuiamo la preparazione per Il Campionato Italiano AINBB dove dovremo portare una forma migliore del 2020, per difendere il titolo italiano di categoria.

Quindi dopo circa 3 settimane scendiamo nuovamente, stavolta a 1300 kcal per poi iniziare la ricarica, questa volta più lenta e con buon anticipo così da arrivare alla top form a luglio e infatti… ci riusciamo!

Alina si conferma Campionessa Italiana AINBB nella categoria Bikini, ma non solo! Vince anche la categoria Sport Model e si aggiudica anche la ProCard.

Verso il Campionato Mondiale INBA PNBA 2021 in Romania

Ora abbiamo davanti la sfida dei campiomondiale ma mancano ancora 3 mesi e lei è abbastanza provata.

C’è agosto e le vacanze di mezzo; decido quindi di farla risalire a 1650 kcal: il peso corporeo sale bene e lo teniamo sotto controllo. Non ci spaventa, anzi, ora ci fa comodo.

Lei deve recuperare un po’ e rilassarsi ma lo fa a modo suo, cioè con coscienza e con la consapevolezza che ad ottobre andremo a gareggiare con atlete di livello spaziale e non vogliamo sfigurare!

Ad inizio settembre iniziamo di nuovo il cut e scendiamo a 1500 kcal. 

Il peso corporeo scende come da programma.

A fine settembre altro taglio a 1380 kcal.

La perdita di peso comincia a rallentare, nel frattempo Alina ha ripreso a lavorare in palestra e alla sala Bingo, fa parecchie notti, dorme poco, non mi va di tagliare ancora e farla rimanere bassa per molto tempo, troppo stress.

Preferisco restare ancora così come siamo e poi fare un cut aggressivo ma breve.

Provo una cosa che non abbiamo mai fatto prima di allora, ad 1 mese dalla gara la taglio forte e arriviamo a 1200 kcal. (27,2 kcal x Kg/M.M.) ma per un tempo brevissimo, SOLO 1 settimana, perché è il preludio all’inizio della ricarica.

Funziona a meraviglia. Ogni giorno aumenta i macronutrienti fino alla gara ed ogni giorno migliora…

L’allenamento in Peak Week è condizionato dal viaggio, facciamo:

  • Lunedì Martedì e Mercoledì ON (Full Body) 
  • Giovedì OFF (si viaggia)
  • Venerdì ON (solo Upper Body e tanto Posing); questa sessione la svolgiamo a Bucarest insieme ad altri Atleti Mondiali, nella palestra convenzionata con l’organizzazione della gara…una figata! 💪🏽. Venerdì sera ancora Posing , la forma è ottima, come mai prima d’ora!
  • Sabato  SI GAREGGIA!
La palestra a Bucarest

Ormai ci siamo.
Ci sentiamo pronti e forti, lei si vede bellissima ed in effetti lo è 😍

È sicura di sé ed è certa che può fare bene e lo sono anche io!

Alina il giorno precedente alla gara

Il giorno della gara – Campionati Mondiali cat. Bikini

Arriva il grande giorno, abbiamo un bel po’ di contrattempi a causa della cattiva gestione dei Green Pass a Bucarest e dell’annullamento del volo aereo, ma tutto ciò non ci toglie concentrazione sul motivo per cui siamo arrivati fin qui 💪🏽 .

La mattina del giorno gara andiamo a tifare gli altri Atleti del TEAM SBB.

Siamo con i tempi giusti per quel che riguarda i pasti, li abbiamo programmati in modo da renderli un po’ più abbondanti nella prima parte della giornata e li abbiamo scalati pian piano con l’avvicinarsi della gara.

Anche l’assunzione di acqua è stata gestita così; il sale invece lo abbiamo tenuto stabile ad 1 grammo ogni pasto per poi dare un picco di 3 gr prepalco.

Arriva il nostro momento, chiamano le Bikini sul palco, ci siamo scaldati con calma, abbiamo eseguito il pumping prepalco e un bel po’ di posing, siamo prontissimi…

L’eccitazione, l’emozione e l’euforia sono a 1000 non stiamo più nella pelle, siamo strafelici di essere lì 😍:

Alina sale sul palco

Lei va sul palco, io vorrei seguirla ma purtroppo non posso 😁 , quindi mi accomodo in platea sono praticamente dietro ai giudici (io sono Giudice AINBB).

Sul palco ci sono 12 fantastiche Bikini, una più bella dell’altra.

Mi dico tra me e me “non vorrei essere al posto dei giudici” è una categoria veramente difficile da giudicare!

La Giuria tira avanti per i confronti le prime 5, sono quelle che hanno più volumi, naturalmente Alina non è tra queste 5 visto che come ho spiegato all’inizio le sue qualità sono altre…

Fanno un cambio portano avanti una sesta ragazza ma è sempre la più voluminosa di quelle rimaste nel fondopalco.

Queste 6 le girano e rigirano per parecchio tempo.

Poi le mandano indietro e chiamano avanti le altre 6, tra cui Alina.

Le fanno fare un solo  giro di pose e richiamano avanti anche le altre.

Non ci vuole l’esperienza da giudice per cominciare a pensare che si sta mettendo male.

Ancora un giro di pose tutte insieme…

Il back di Alina è certamente tra i migliori come pulizia e qualità e questo mi fa ben sperare…

Ma la speranza dura poco, rimandano indietro le 7 più esili e lasciano ancora avanti le 5 con più volume, le girano e rigirano di nuovo.

Mi rassegno: la gara è tra loro 5… 

Infatti, arriva il momento della premiazione e siamo fuori dalla Top Five.

Io sono già nel backstage perché malgrado Alina sia rimasta impeccabile e sorridente fino all’ultimo passo sul palco, so come si sente, cosa prova, cosa le passa per la testa, so anche che ci vorrà qualche ora per metabolizzare l’evento e per scaricare la tensione. So che ha bisogno che qualcuno gli spieghi cosa non andava.

Perché 7 ragazze su 12 non sono state neanche prese in considerazione? 

So che queste cose stando sul palco non si percepiscono, ma soprattutto so che ora ha bisogno di un abbraccio e di una spalla da bagnare con qualche lacrima.

Ma soprattutto Alina aspetta i miei complimenti per come ha affrontato la preparazione e la gara ed io non vedo l’ora di farglieli, perché li merita tutti!

Tutte queste cose le so, non perché le ho studiate su Internet, non esiste nessun corso o testo che possa insegnartele, può conoscerle solo chi ha avuto il privilegio di viverle!

Io e Alina

A freddo ci rimane un pò di amaro in bocca per come è stata gestito il momento del palco.

Ma attenzione NON cerchiamo alibi mettendo in discussione i parametri di giudizio INBA/PNBA, semmai ci viene il dubbio che Noi non siamo adatti a questa Federazione o, più semplicemente, forse non cercavano il “modello” di atleta bikini che abbiamo portato.

L’esempio più calzante che mi è venuto in mente è un paragone con le Auto. Noi abbiamo presentato una Rolls Royce in un contest dove volevano i fuoristrada: sono bellissime entrambe ma sono segmenti totalmente differenti.

Non potremmo neanche mai sapere se, qualora ci fosse stato un giudice italiano in giuria, il verdetto sarebbe stato differente.

Ma si sa, con le bikini (e non solo) spesso è così: è sempre un’incognita, a meno che non si conoscano esattamente i parametri di giudizio della Federazione in cui si va gareggiare.

Non si sa mai se preferiranno le più morbide o le più tirate; se sarà privilegiata la linea o i volumi, la definizione o la massa…dipende!

Un’ottima occasione per ripassare!

Ma come dovrebbe essere l’atleta Bikini ?

Le linee guida delle maggiori Federazioni Natural Italiane relative ai parametri di giudizio per le Bikini sono i seguenti:

  • SIMMETRIA 50%
  • ESTETICA e POSING 20 %
  • DEFINIZIONE 15%
  • MASSA 15%

Questi sono i parametri più importanti.

Poi se vogliamo approfondire un po’ potremmo aggiungere che si tratta di ragazze Fitness da immagine quindi ben inseribili in qualsiasi contesto di mass media nel tema sport-benessere.  NON c’è ESASPERAZIONE MUSCOLARE e l’elemento centrale rimane la STRUTTURA con proporzioni scheletriche e articolari. Gioca un ruolo fondamentale il portamento, l’aspetto generale, la postura, la grande gradevolezza e la femminilità dell’insieme. 

Non c’è significativa massa muscolare ma solo tono, soprattutto sulle zone degli arti inferiori. Non è richiesta estrema definizione, ma assenza di paramorfismi e di inestetismi quali cellulite, ritenzione idrica, adiposità localizzate. Sono ammesse scarpe con tacco orecchini e braccialetti purché non ostacolino il giudizio.

Non ci sono pose ma solo presentazione sulle rilassate frontali, laterali fianco destro, fianco sinistro e di schiena. La gara consiste in un solo round di giudizio svolto con costume a due pezzi di qualsiasi foggia o colore.

Naturalmente tra una Federazione e l’altra potrà cambiare qualche virgola ma la base resta questa.

Infine, bisogna tener conto che ogni categoria è condizionata dagli Atleti che si trovano sul palco in quel momento.

Per esempio in una categoria Bikini dove le Atlete sono in maggioranza molto muscolari l’asticella del giudizio si alzerà leggermente verso la muscolarità, stesso discorso vale per la definizione, ecc.

Dopo alcuni giorni, comunque, esce la classifica ufficiale, Alina si è classificata 8^.

A noi ormai va benissimo anche così! 

Abbiamo metabolizzato il risultato.

Questa gara che al momento ci aveva un pò deluso, col passare dei giorni ci ha regalato maggior consapevolezza dei nostri limiti ma anche dei nostri mezzi, ci ha donato la certezza che possiamo, vogliamo e dobbiamo migliorare.

Ci siamo trovati a vivere una esperienza fantastica, che ci ha arricchito sotto ogni punto di vista.

Cosa faremo ora

Certo è, che non intendo snaturare quella che, secondo i parametri nazionali, è una bikini perfetta e che rispetta tutti i canoni richiesti dalla categoria.

Sicuramente lavoreremo per aumentare un po’ i volumi ma senza andare, per questo, a rischiare di perdere linea, simmetrie, equilibrio muscolare, rotondità e femminilità.

Alla prossima!

Mauro Scarponi 
– Top Coach

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Una risposta

  1. Partecipare a un mondiale è un’esperienza che in pochi possono raccontare. L’aver raggiunto un livello del genere è stata già una vittoria e, continuando a insistere, il futuro potrebbe riservarvi qualche gradita sorpresa 😉

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