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Come essere belle? Donne, inziate con lo sport!

Come essere belle? I canoni estetici, la bellezza e il fascino. 

Prima di chiederci come essere belle, dovremmo capire cosa vuol dire essere belle.

La bellezza muta e si evolve.  Il canone estetico non è assoluto e immutabile nel tempo. È determinato dal contesto sociale, economico, religioso e culturale. Lo dimostra l’osservazione dei cambiamenti delle arti nel corso dei secoli e dell’iconografia femminile, con esse.

La bellezza è di certo però una constatazione di linee, rotondità, simmetrie e struttura; è armonia di forme, proporzioni e colori che suscitano ammirazione o piacere. 

Aristotele diceva che “la bellezza è la migliore lettera di raccomandazione.” Stendhal invece che “la bellezza non è che una promessa di felicità”. 

La prima impressione che abbiamo di una persona è data inevitabilmente dalla sua immagine e figura, insomma dalla sua parvenza esteriore. Probabilmente, Charles Darwin direbbe che la donna vuole essere bella per attrarre l’uomo, a fini riproduttivi. 

Forse non sappiamo che cosa sia la bellezza e di certo in questa sede non vogliamo scomodare teorie di filosofia estetica, ma, come donna e coach ti chiedo di seguirmi fino alla fine.

Come essere più belle? Il culto della bellezza

Prima di tutto capiamoci: che cos’è la bellezza? E il fascino? Sono la stessa cosa? Io credo di no.

La prima si constata (in modo soggettivo o oggettivo) mentre il secondo si sente in modo esclusivamente soggettivo.

Possiamo essere attratti da qualcuno che ci affascina; e non esserlo affatto da qualcuno di oggettivamente bello secondo i canoni estetici della nostra epoca.

Il fascino lo si esprime, è un richiamo interiore che proviene da qualcosa o qualcuno. Chi affascina, seduce, risveglia i sensi e attrae. 

La bellezza esteriore è un valore concreto e positivo delle persone; incide nei rapporti sociali fino a condizionare l’esistenza di chi non crede di rientrare in determinati canoni estetici, generando non accettazione del sé e disagio psichico. 

Da sempre, l’essere umano cerca di adeguarsi ai canoni estetici della propria epoca.

Negli ultimi cinquant’anni abbiamo visto nascere un vero e proprio culto dell’immagine.  I media contribuiscono al culto di questa o quella fisicità ed all’esibizione della bellezza che l’essere umano e le donne in particolare, tendono ad emulare.

Negli ultimi decenni la bellezza ed un aspetto giovanile sono identificati come valori primari e obiettivi perché fondamentali per una vita sociale “felice e sana”. 

Ma che cos’è la bellezza, lo sappiamo?

La scienza, da decenni, cerca di comprendere i segreti della bellezza e l’impatto che ha nelle relazioni attraverso molteplici interrogativi. 

  • Quali sono i requisiti di un volto o di un corpo attraente
  • Quali differenze nei canoni estetici tra uomini e donne? 
  • Come evolve la percezione della bellezza nel corso della vita? 
  • Chi stabilisce i canoni di bellezza
  • L’estetica è influenzata dalle mode?

In ogni caso, ogni persona possiede un proprio stereotipo di bellezza cui, normalmente, tende. Si cerca di raggiungerlo con mezzi diversi:

  • Trucco;
  • Tatuaggi;
  • Diete (anche estreme);
  • Chirurgia e medicina estetica (spesso eccessiva)
  • Attività fisica (anche questa a volte disordinata o eccessiva)
  • Piercing e scarificazioni
  • Branding o marchiatura;
  • Abbigliamento e moda;
  • Trattamenti estetici;
  • Dilatazioni dei diversi tessuti anatomici (es. lobo dell’orecchio)

Personalmente non ho mai creduto alle persone che affermano di non avere nessuno tipo di interesse verso il proprio aspetto e quello altrui. 

Essere più belle oppure sentirsi più belle?

A prescindere da cosa sia la bellezza (armonia? proporzione?) è innegabile che SENTIRSI belle rappresenti il punto di partenza per diventare più belle e risultare più attraenti.

Sentirsi belle è un atteggiamento che deriva direttamente dall’autostima, che in 7 donne su 10 sembra mancare. Una donna che si sente bella emana positività che propaga all’esterno, dove viene percepita come affascinante, a prescindere dal fatto che sia effettivamente armoniosa (bella) o meno.

Esiste un MEZZO POTENTE ma spesso sottovalutato per mancanza di cultura, divulgazione, pigrizia e falsi e ingannevoli preconcetti per sentirsi belle.

Fare tutto il possibile per migliorare ciò che si può migliorare.

In questa sede non posso che riferirmi a corpo e forme femminili.

Il corpo dovrebbe essere percepito come una entità da difendere, sorvegliare e preservare. Per molte non è importante solo che sia sano e gradevole, bensì perfetto o persino eterno.

Gli inestetismi che non ci fanno sentire belle

Cosa odiamo noi donne del nostro corpo? Cosa non ci piace? Questione complessa, infinita, personale. 

Analizzando le statistiche fornite dal Congresso Internazionale di Medicina Estetica di Milano del 2020 emerge che in Italia cellulite, rughe e smagliature sono gli inestetismi più odiati dalle donne. 

Dati simili sono apparsi in Europa del sud, mentre in Europa del nord cellulite e rughe non preoccupano le donne, le quali preferiscono utilizzare la chirurgia estetica per l’eliminazione di tatuaggi. 

La più odiata dalle donne italiane è sicuramente la cellulite, (panniculopatia edematofibrosclerotica PEFS, o volgarmente buccia d’arancia) condizione tanto odiata e conosciuta, quanto ignota

Problematica che impatta anche a livello emotivo e psicologico in modo importante tanto da generare insicurezza, non accettazione del proprio corpo ed altre importanti conseguenze psichiche. La pelle a buccia d’arancia, in particolare su cosce, fianchi e glutei, viene percepita come il fattore che rende disarmonica la silhouette. 

Ma come essere belle con quella maledetta cellulite?

come essere più belle cellulite squat bodybuilding

Che cos’è la cellulite?

La cellulite è una patologia multifattoriale e degenerativa in grado di colpire le strutture di pelle e sottocute. 

La “soluzione” richiede un approccio multifattoriale, in quanto le concause sono svariate, interdipendenti e correlate

Quali sono le cause della cellulite? Tra le principali ricordiamo:

  • Alterazioni ormonali, disturbi del microcircolo sanguigno e della circolazione linfatica;
  • Anomalie della struttura del derma e del tessuto adiposo;
  • Inattivazione delle pompe muscolari e respiratorie;
  • Biodisponibilità di ossigeno;
  • Assetto posturale;
  • Stress ossidativo;
  • Stile di vita nel suo significato generico.

Con frequenza, la cellulite viene associata alla ritenzione idrica. Sono situazioni tuttavia differenti, malgrado dove vi è cellulite vi sia spesso ritenzione.

Leggi anche: Allenamento al femminile: la cellulite


Che cos’è la ritenzione idrica?

 La ritenzione idrica o idropisia, si caratterizza per l’eccesso di liquidi o inadeguata distribuzione degli stessi a livello dei tessuti. Il fenomeno tende ad accentuarsi nella fase premestruale per questioni ormonali.

La ritenzione idrica è un disturbo piuttosto diffuso alla cui origine possono esistere serie patologie come disfunzioni cardiache, epatiche, renali, infiammazioni gravi e/o reazioni allergiche. 

Spesso però il principale responsabile della condizione è uno stile di vita errato nel suo significato più ampio, dove si può agire attraverso le modifiche delle abitudini quotidiane. 

Cellulite e ritenzione idrica possono convivere con smagliature, atrofie dermo-epidermiche a strie o strie atrofiche, cicatrici sulla cute, dovute alla rottura delle fibre elastiche del derma.

Le smagliature

Le smagliature si possono localizzare in area della superficie interna ed esterna delle cosce, nelle regioni glutee, fianchi, seno e ventre. 

Come la cellulite, le smagliature hanno caratteristiche diverse in base allo stadio evolutivo. Alla palpazione, hanno una consistenza flaccida a causa della perdita di elasticità cutanea alla base della loro manifestazione.

Perché si manifestano le smagliature?

  • Variazioni di peso e delle forme corporee, come insegna la teoria meccanica;
  • Stress eccessivo;
  • Patologie;
  • Lunghe terapie con corticosteroidi;
  • Ipossia;
  • Squilibri ormonali (come l’eccesso di cortisolo) che alterano le fibre elastiche del derma, come insegna l’endocrinologia.

Ecco come essere (e sentirsi) belle partendo dallo sport

Compreso che la bellezza muta ed è pressoché soggettiva, che più ci si sente belle e più si diventa belle, ci sono alcuni dettagli fisici che divengono veri e propri complessi mentali per molte donne, se non vengono gestiti a dovere.

Io credo che attraverso la comunicazione, la comprensione e l’educazione sia doveroso infondere alle donne, spesso diseducate, prevenute e poco motivate, l’imprescindibilità dello sport come parte essenziale del proprio stile di vita.

Lo sport, in particolare il body building, come dice la traduzione stessa del termine (costruzione del corpo), è il mezzo più efficace per raggiungere i propri fini estetici e non solo.

Grazie allo sport è possibile avvicinarsi o raggiungere il proprio ideale di bellezza, a beneficio di autostima, fascino e salute.

L’educazione verso l’attività contro resistenza farà dissolvere i preconcetti femminili perché se focalizzato su

  • Gambe e glutei. 
  • Addome e pavimento pelvico.
  • Seno. 
  • Braccia.
  • Schiena, punti carenti, eccetera.

Consente di raggiungere:

  • Tono
  • Dimagrimento
  • Rassodamento
  • Salute, performance e resistenza
  • Estetica e bellezza.

Ovviamente l’allenamento deve essere personalizzato, calibrato ed abbinato all’educazione verso COSTANZA, PAZIENZA e LUNGIMIRANZA

Lo stile di vita sano e l’allenamento in palestra consente di rimodellare il corpo e stare in salute, in sinergia EVENTUALMENTE e SENZA ABUSO con interventi estetici professionali e mirati .

Ma cosa intendiamo con stile di vita sano? Ciò che è basilare per la nostra salute:

  • Sonno e riposo;
  • Alimentazione equilibrata;
  • Gestione dello stress;
  • Idratazione;
  • Movimento (la sedentarietà è il male del nostro secolo)
  • Equilibrio, ossia no agli eccessi in qualsiasi ambito.

La collaborazione e la cooperazione di professionisti quali medici specialisti in estetica, chirurgia vascolare, nutrizione, endocrinologia, personal trainer (e talvolta lo psicologo) offrono alla persona la possibilità di ottenere risultati veri, concreti e duraturi.

Verso un APPAGANTE EQUILIBRIO

come essere belle grazie allo sport e al bodybuilding

Come essere belle, piacersi e piacere? 

Devi uscire dalla tua area di comfort, acquisire una nuova educazione e consapevolezza e ricercare uno o più professionisti che sappiano collaborare tra loro con un approccio sinergico. 

“Lo stile di vita FIT”, nel lungo periodo e non estremizzato, corregge la sensazione di disagio interiore spesso sentita da chi non convive serenamente con la propria forma fisica.

Di conseguenza, quel malessere che spesso si ripercuote in modo negativo in ambito sociale e relazionale, si riduce o viene eliminato. 

Fitness e bodybuilding assumono così un significato complesso, differente e sorprendente se si osserva con criticità e analisi.

Tali discipline sono strettamente funzionali al sentirsi e percepirsi accettati dal contesto sociale. Sono correlati al sentirsi BELLE, placano tensioni e insoddisfazioni e generano un vortice virtuoso, stima verso se stesse e forza, non solo fisica, ma anche interiore.

Lavorare per rendere il proprio corpo bello non implica essere superficiali e non concentrarsi sulla sostanza, anzi. È sinonimo di salute e rispetto per il proprio corpo.

“Abbi buona cura del tuo corpoè l’unico posto in cui devi vivere”

Jim Rohn

E tu cosa pensi del concetto di bellezza femminile? Come la ottieni? Cosa ti fa sentire bella? Se ti alleni, perché ti alleni? 

Pensaci su e non avere paura nell’esprimere le tue motivazioni.

Lara Renzi
Teach Top Coach SBB

Il mio credo? Make Me Perfect!


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