Il dimagrimento localizzato è possibile? È fattibile eliminare l’adiposità localizzata, gli accumuli di grasso in modo mirato? Sì e no. Nell’articolo di oggi vediamo cos’è il grasso, quando è “localizzato” e se è possibile eliminarlo con esercizi specifici.
Che cos’è il grasso corporeo? Conosci il tuo nemico ?
Perché certe parti del corpo sono più soggette ad accumulare grasso? Come mai spesso, pancia, fianchi, cosce e glutei presentano i cosiddetti “cuscinetti adiposi”?
È con estremo piacere che ti presento gli ADIPOCITI (o cellule adipose).
Queste simpatiche cellule sono responsabili di fare scorta di grassi (d’altronde poverine è proprio questa la loro funzione ) e della loro sintesi.
Gli adipociti sono quindi le cellule che, legandosi, formano il tessuto adiposo (comunemente chiamato grasso), sia quello bruno che di quello bianco.
Esistono infatti due tipi di adipociti e di tessuto adiposo.
- Tessuto adiposo bruno: non ci interessa particolarmente perché è molto limitato nell’essere umano adulto. L’adipocita bruno, a differenza dell’adipocita bianco ha numerosi mitocondri e ha funzione termogenetica. Non concorre a formare accumuli di grasso, come inteso comunemente.
- Tessuto adiposo bianco (giallastro, in realtà): è costituito da grandi cellule che vengono letteralmente farcite di lipidi. Come si vede nell’immagine sottostante, il nucleo dell’adipocita bianco viene schiacciato da un lato e dall’altra parte si crea un’unica goccia lipidica (uniloculare).
L’unione di tanti adipociti, più o meno gonfi di grasso, crea il tessuto adiposo: il grasso presente nel nostro corpo. Questo, non si va a depositare solo nello strato sottocutaneo (funzione termoisolante) ma anche nei nervi, muscoli e articolazioni dove ha una funzione protettiva e meccanica.
Se una riserva di grasso è essenziale (anzi, vitale) per il funzionamento e la salute del nostro organismo, un riempimento eccessivo degli adipociti causa accumulo di grasso con conseguenti “problemi estetici” e (in casi severi) di salute.
L’adiposità non è quasi mai generalizzata, quindi distribuita omogeneamente nel corpo umano, ma è spesso più abbondante in alcune zone corporee rispetto ad altre, andando così a costituire adiposità localizzate.

Adiposità localizzata: quando gli adipociti voluminosi si concentrano in un punto
Diversi studi affermano che il numero degli adipociti (non il loro volume!) è stampato nel nostro codice genetico. L’aumento del numero delle cellule grasse (iperplasia) è abbastanza raro ed è stato riscontrato quasi esclusivamente nei grandi obesi.
Quando queste cellule si riempiono di grasso oltre una certa quantità, aumentano di volume (ipertrofia degli adipociti) creando la tanto odiata adiposità.
Come anticipato prima, il grasso è spesso localizzato e non uguale in tutte le parti del corpo. L’adiposità localizzata è quindi grasso localizzato in specifiche regioni che dà vita alle tanto note culotte de chaval, pancette, maniglie dell’amore, etc.
Ma perché certe regioni corporee sono più soggette all’accumulo di grasso rispetto ad altre?
Uomini e donne sono diversamente predisposti al grasso localizzato che si riscontra in zone differenti in base al sesso, come da immagine che segue. Questo fenomeno dipenderebbe dalla secrezione ormonale e dalla circolazione sanguigna.
(Puoi approfondire questo tema qui. )

Dimagrimento localizzato
Le adiposità localizzate esistono eccome, ma il famoso e tanto pubblicizzato, promesso e discusso dimagrimento localizzato esiste? È possibile, in altri termini, eliminare selettivamente il grasso solo in alcune zone del corpo?
Certo che no, risponderebbe qualsiasi professionista. Eppure….
Quando parliamo di “Dimagrimento Localizzato” sarebbe saggio ed opportuno specificare di cosa stiamo parlando!
Un conto è pensare di dimagrire esclusivamente in alcuni punti, lasciando inalterata tutto il resto della massa grassa corporea: questa sarebbe una missione impossbile. Quindi in tal senso il dimagrimento localizzato NON ESISTE.
Tutt’altro discorso è programmare un dimagrimento generalizzato (perdita di grasso corporeo) cercando di enfatizzare questo processo in alcuni distretti corporei, proprio laddove si ha un’adiposità più evidente. In questo senso allora sì: il dimagrimento localizzato esiste!
Mi spiego meglio.
Come realizzare il dimagrimento localizzato
In pratica si tratta di sfruttare nel migliore dei modi il periodo in cui l’organismo è in fase di dimagrimento.
In questo lasso di tempo, tramite un lavoro specifico, si andrà a stimolare maggiormente le zone in cui vi sono adiposità localizzate ed ottenere un miglioramento più marcato nel punto che abbiamo deciso di (S)colpire…
Questo…si può fare! ? Quasi tutto si può fare!

La mia esperienza con il dimagrimento localizzato
La mia esperienza come coach e come atleta, mi porta ad affermare con sicurezza che è possibile enfatizzare il dimagrimento in alcuni distretti corporei programmando su di essi un lavoro selettivo.
Quindi dimagrimento localizzato sì, ma sempre rigorosamente senza pensare di escludere gli altri distretti.
Sono perfettamente consapevole che dopo questa affermazione qualcuno mi starà insultando a distanza, ma per esperienza personale, su me stesso e sui miei atleti, posso tranquillamente affermare che è così!
In passato uno dei miei punti deboli era sempre stata la parete addominale.
Quando iniziavo un cut aggressivo in vista delle competizioni, perdevo grasso (ed anche un pò di volume) in tutto il corpo ma l’adiposità localizzata sull’addome era sempre più ostinata rispetto a tutte le altre zone corporee.
Con il tempo e il lavoro specifico, l’addome si è trasformato attualmente in uno dei miei punti di forza sul palco. Guardare per credere ?!

Lo stesso discorso vale per una mia bellissima bikini Angel, che aveva da sempre il problema di accumuli sui fianchi (le famose “culotte de cheval” che sono uno degli inestetismi più comuni tra le donne).
Con un lavoro mirato, pazienza, dedizione, costanza, qualche sacrificio e tante altre doti (fondamentali per chi vuole ottenere risultati) nel 2020 ha vinto prima il Campionato Italiano AINBB e successivamente il Campionato Europeo ICN... Chiaro segnale che l’inestetismo sui fianchi è stato eliminato del tutto!

Anche questo si può fare ??!
Il potere della psiche sul corpo
Spesso ciò che NOI pensiamo ci faccia dimagrire … ci farà davvero dimagrire. Stesso discorso per ciò che pensiamo ci faccia ingrassare o che ci arrechi salute o malattia!
Per esempio, sembra ormai assodato che fare attività cardio al mattino a digiuno, NON abbia un impatto differente rispetto a farlo in un altro momento della giornata!
Benissimo. Per esperienza personale devo ammettere che, quando un atleta è convinta/o che fare cardio a digiuno invece che nel pomeriggio o dopo aver consumato dei pasti, acceleri il suo dimagrimento, è una buona idea lasciare che lo faccia!
(Naturalmente il discorso vale se per una certa pratica non ci sono altre controindicazioni effettive sul caso specifico).
Molto probabilmente a causa (o merito) del condizionamento psicologico creato dalle sue convinzioni per lei/lui tale protocollo funziona.
Io stesso ho una mia astrusa teoria, che non ha e non avrà mai riscontro scientifico ma su di me ha dei benefici.
La espongo e vi svelo uno dei miei segreti: il #cardiomarino ???
Io ho la convinzione che fare delle sedute cardio vicino al mare sia più vantaggioso che farle altrove.
Sarà a causa di una maggiore concentrazione di iodio che stimola la tiroide? Forse per una maggior attivazione della vitamina D? Forse per un insieme di fattori?
Mah, non lo so. Quello che so, è che quando, in prossimità di gare, mi è capitato di andare in stallo col peso, ho spostato le mie sedute di “CardioLissGeriatrico” al mare ed il problema si è sempre risolto!
Anche il mio organismo è condizionato dalle mie convinzioni. Siamo ciò che mangiamo e ciò pensiamo ?
Dimagrimento localizzato ≠ Miglioramento della qualità muscolare
Esiste una sostanziale differenza tra il miglioramento della qualità muscolare e il dimagrimento localizzato.
Attenzione❗
Sono 2 eventi distinti e separati tra loro ma che spesso avvengono contemporaneamente.
Il miglioramento della qualità muscolare avviene quando tramite dei lavori specifici (esempio STATICHE/ISOMETRICHE, COMPRESSION TRAINING, etc.) andiamo a stimolare il consumo (ossidazione) del grasso intramuscolare col fine di accentuare la qualità e la separazione muscolare, in gergo bodybuilding “cesellare” o “lavorare di cesello” ?.
Il dimagrimento localizzato invece avviene quando, usando delle tecniche mirate (esempio VASCOLARIZZAZIONE/CAPILLARIZZAZIONE, etc.), riusciamo ad ottenere una riduzione del pannicolo adiposo posto tra cute e muscolo, in un determinato distretto corporeo. In questo caso, si ottiene anche un miglioramento a livello cutaneo.
Quindi migliorando la sua l’elasticità e la sua tonicità, la pelle produrrà un effetto visivo di tensione ed attaccamento al muscolo, generando una “mera illusione epidermica“, simile a quella creata dalle creme termogeniche.
In parole povere, non risulterà lenta!
D’altronde, non siete d’accordo con me sul fatto che, in fin dei conti, l’illusione ottica sia parte integrante (se non l’essenza) del bodybuilding?
Alimentazione ed idratazione sono i punti di partenza imprescindibili
Inoltre, sottolineo ancora che se non si è in fase di dimagrimento generalizzato, tutto il discorso portato avanti sinora non ha alcun senso.
Quindi, senza un adeguata alimentazione ed idratazione, senza un introito calorico ridotto rispetto alla fase in cui si è costruito nuovo tessuto muscolare, nessun tipo di protocollo servirà a creare un dimagrimento localizzato!
Quindi, si può aggredire in modo mirato l’adiposità localizzata?
✅ Il tessuto adiposo, se non è in eccesso, non è nostro nemico. Anzi, è ESSENZIALE per il mantenimento della salute e della vita stessa, ci protegge, regola il sistema ormonale ed è responsabile di tanti altri processi organici.
✅ Il dimagrimento localizzato è possibile SOLTANTO SE inserito all’interno di un programma di dimagrimento generalizzato.
Altrimenti… NADA-NIENTE-NISBA ?
✅ Miglioramento della qualità muscolare e dimagrimento localizzato non sono la stessa cosa ma spesso viaggiano su binari paralleli.
Avviso ai bodybuilder ⚠️
Le bassissime percentuali di grasso corporeo che si raggiungono per le competizioni non sono condizioni fisiologiche ideali per il nostro organismo, quindi vanno mantenute solamente per brevi periodi!
Per raggiungere tali composizioni corporee non è assolutamente raccomandabile -nè fondamentale- scendere giornalmente sotto determinate soglie di introito di grassi/calorie; basta organizzare un piano ben strutturato durante l’arco dell’anno!
Ultimo appunto: le donne per restare in salute hanno bisogno di ingerire più grassi rispetto agli uomini!
Aspetto i vostri pareri, i vostri consigli e perché no … anche i vostri insulti se li ritenete opportuni ?!
Un saluto NATURAL,
Mauro Scarponi
– Top Coach