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Ho deciso che voglio diventare personal trainer, come faccio?

Aprendo Google e digitando: CORSO PERSONAL TRAINER appare un elenco più lungo del Nilo: da dove inizio?

Sicuramente devo cercare qualcosa di riconosciuto dal CONI, altrimenti non serve a niente.

È vero in parte.

Cerco di spiegarmi meglio.

È assolutamente vero che, dal punto di vista legale, è fondamentale avere una tutela, ma è pure vero che il fatto di avere un riconoscimento del CONI non è condizione necessaria e sufficiente a garantire la qualità di questo o di quel corso.

Infatti, nella maggior parte dei casi, i corsi di formazione per PT vengono erogati o direttamente dalle federazioni sportive del CONI, o da enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI stesso o da società terze che si appoggiano ad un ente di promozione sportiva per il riconoscimento del titolo.

Questo scenario, lascia tantissime possibilità a quelle società che vedono nella formazione di PT un business redditizio e quindi, indipendentemente dalla qualità dell’offerta formativa, si gettano con la loro proposta e spesso ci troviamo a che fare con colleghi davvero troppo inesperti e impreparati.

Quindi come posso scegliere quale corso fa per me?

Qui di seguito vorrei raccontarvi la mia esperienza e fornirvi alcuni parametri per la scelta definitiva su quale corso affidarvi e perché.

Io sono stato un agonista di Rugby, per tanti anni e nonostante quello che si dice del rugby (è uno sport violento, ci si mena, ci si fa male e tante altre amenità) togliendo qualche piccolo infortunio accidentale, la mia più grande difficoltà era dover affrontare continuamente fastidi muscolari e problemi alle caviglie.

Perché c’era qualcosa che non tornava e gli infortuni erano sempre gli stessi?

Mi sono appassionato quindi al mondo della prevenzione infortuni e riabilitazione.

Ho frequentato una scuola per diventare insegnante del metodo FELDENKRAIS, che parte proprio dallo sviluppo motorio del neonato e dal ripercorrere i gesti e i movimenti che ci portano a rotolare, strisciare, gattonare e poi alla stazione eretta e ai primi passi.

Qui ho effettuato la mia prima duplice scelta.

La prima: identificare la tipologia di corso, analizzare quindi l’offerta formativa e le competenze che potresti acquisire alla fine del percorso di formazione.

La seconda: affidarmi ad una formazione completa (4 anni) che mi consentisse di esercitare in tutto il mondo, acquisendo contemporaneamente nozioni di movimento e di postura e che affrontasse le problematiche posturali e fisiche non come un sintomo da curare, ma che mi desse una visione più analitica nello studio della persona sotto diversi aspetti, partendo proprio dal movimento.

Avendo capito che il movimento era il centro del mio studio e del mio interesse e volendo anche capire come diventare un allenatore, ho cercato un allenamento che mettesse il movimento al centro dell’attenzione è per questo che mi sono avvicinato dapprima all’allenamento funzionale e all’utilizzo dei Kettlebell.

Un allenamento che pone importanza agli schemi motori e allena quello piuttosto che i muscoli mi è sembrato estremamente interessante.

A questo punto scelto la scuola StrongFirst, per me l’eccellenza per quel che riguarda lo studio e l’insegnamento dei kettlebell.

Frequentando questo ambiente, capisco che l’allenamento della forza si sposa benissimo con tutto il mio percorso precedente, fatto di studio del movimento, prevenzione da infortunio e riabilitazione funzionale.

In questo ambiente approfondisco tutto il discorso relativo al movement prep, quindi a tutte quelle attività legate alla preparazione all’allenamento, lavori di mobilità articolare e flessibilità muscolare, che in qualche maniera trovavano un collegamento con il mio primo percorso.

Tutto tornava, tutto prendeva coerenza.

Ho seguito il corso GROOUND FORCE METHOD e ho praticato wrkshop di ORIGINAL STRENGTH e FLEXIBLE STEEL, corsi che risaltano proprio l’importanza della preparazione al movimento volto al miglioramento dell’allenamento in ottica performance.

Contestualmente, continuando il mio percorso nel mondo StrongFirst, approfondisco l’utilizzo del Kettlebell, studio e pratico le alzate del Power Lifting appassionandomi sempre di più al mondo della forza.

Concludo il mio percorso nell’allenamento funzionale, con il metodo BPro, che mi lascia una forma mentale organizzata e coerente nell’approccio al cliente, più o meno avanzato.

Tutto questo però è stato fondamentale nel mio percorso per diventare preparatore di BodyBuilding.

A questo punto sentivo la necessità di chiudere il cerchio cercando di approfondire le mie conoscenze sulla ricomposizione corporea e sulle migliori tecniche di allenamento per ottenere effetti anche dal punto di vista estetico, ma soprattutto come essere di supporto al cliente.

Esperienza SBB

Ed è qui che sono entrato in contatto con SBB e ho fatto il percorso in questa scuola che mi ha portato poi ad essere Top Coach.

Se sei arrivato fin qui, grazie per aver letto tutto e scusami se ti ho tediato.

Perché ti ho raccontato tutto questo, perché chi si approccia a questo mondo, deve capire che per diventare un buon professionista bisogna fare delle scelte, bisogna prima chiarirsi le idee e trovare la strada migliore per raggiungere i propri obbiettivi.

Quindi il primo punto da prendere in considerazione è: CHE TIPO Di PERSONAL TRAINER VOGLIO DIVENTARE?

Per diventare esperto su molti ambiti, ci vuole tempo, quindi devi stabilire le tue priorità.

Venendo all’argomento principale, del post, il problema principale che risconto, è la totale mancanza di metodo di lavoro, magari a livello nozionistico sono anche estremamente competenti, ma spesso di brancola nel buio, quindi in prima istanza, dovete formari a livello teorico, senza ombra di dubbio, ma soprattutto pratico.

Cosa valutare di un corso per personal trainer in sintesi

Quindi veniamo al nocciolo della questione cosa valutare:

  • Offerta formativa e vedere se quello che offrono è realmente quello che voglio
  • Durata e costi. Non se ne scappa, se voglio qualità devo spendere, perché i professionisti che formano, se valgono si fanno (GIUSTAMENTE!!!) pagare per dare valore alla loro competenza e i corsi di un week end, spesso, lasciano il tempo che trovano.
  • Valutare i docenti. Chi insegna in quel corso, ha un curriculum conosciuto? E’ affermato? O quantomeno è reperibile del materiale in rete per capire chi è e cosa fa?

Questi 3 punti non sono garanzie, ma spesso aiutano.

Secondo la mia esperienza, è chiaramente la mia opinione e non sono onniscente i migliori corsi per personal trainer sono:

Migliori corsi orientati al Bodybuilding:

EXCELLENT TRAINER

Tiro l’acqua al nostro mulino, ma senza ombra di dubbio, è un corso completo!

Il migliore come rapporto teoria e pratica. Una grande offerta formativa.

Il suo punto di forza è senza dubbio la parte pratica, incentrata soprattutto sul cercare di creare un metodo di analisi e di strutturazione di un programma di allenamento realmente PERSONAL, cucito sul cliente attraverso analisi e test specifici.

PERSONAL FOOD COACH

Rimaniamo ancora in casa SBB, ma anche in questo caso, in maniera assolutamente imparziale, mi sento di consigliare questo corso.

Per quanto l’argomento alimentazione sia estremamente sviscerato e analizzato, il vero valore aggiunto di questo corso è l’attenzione con cui viene analizzato la figura del coach.

Un vero per-corso di autoanalisi e quindi di relazione col cliente e di supporto nel cercare veramente di supportare al meglio il cliente nel perseguire i propri obbiettivi.

Questi sono i corsi principali, perché sono gli unici per quel che ne so, che uniscono una dettagliata analisi pratica degli esercizi, ad un METODO teorico immediatamente spendibile

NBFI

Anche in questo caso il corso è un ottimo mix di teoria e pratica.
La NBFI, associazione di natural body building, ha strutturato chiaramente il corso molto orientato alla pratica del bodybuilding con nozioni anche di nutrizione.

Una buona offerta formativa con docenti altamente preparati ed un buon bilanciamento tra teoria e pratica.

Un piccolo difetto, sul sito non si trova molto materiale informativo circa la didattica del corso, almeno non nel momento in cui scrivo, in quanto concluso da poco l’ultima edizione.

ISSA

Indubbiamente uno dei percorsi più conosciuti. L’offerta formativa sembra essere estremamente completa, il percorso, completo fornisce molte nozioni e davvero molto materiale.

A mio avviso il vero unico problema di questo corso, è che il primo livello, seppur ricco di nozioni è estremamente teorico, poca pratica e quindi poca conoscenza sul campo.

Per arrivare ad una buona quantità di pratica bisogna raggiungere il terzo segmento di corso, cioè il terzo anno, decisamente troppo tempo per chi ha voglia di iniziare a fare pratica sul campo senza troppa inesperienza.

FIPE

Il corso di personal trainer FIPE è un ottimo corso, con un buon bilanciamento tra teoria e pratica.

Viene erogato dalla federazione di pesistica olimpica, quindi oltre all’a sala pesi viene buttato un occhio proprio alla pratica della pesistica, che io trovo estremamente affascinante, seppure altrettanto complicata.

Il suo difetto, che è anche il suo pregio, è proprio questa attenzione alla pesistica olimpica che può fuorviare o non interessare chi voglia avvicinarsi in maniera specifica alla sala pesi in ottica bodybuilding.

CERTIFICAZIONE INVICTUS

Percorso formativo del marchio Project Invictus. L’offerta formativa è estremamente completa, si analizzano diversi aspetti, dalla preparazione alla nutrizione e alla biomeccanica degli esercizi.

I docenti sono indubbiamente molto preparati. Tuttavia il corso è erogato per la totalità in formato digitale, mancando completamente la parte pratica live e questo a mio avviso è un grosso limite.

AIPT

Questa volta inizio subito con un difetto, purtroppo non è possibile accedere alla programmazione del corso, questo rende chiaramente difficile poter esprimere un giudizio quanto più imparziale possibile.

È molto forte sul web quindi appare in molte ricerche, il personale docente è nutrito e qualificato, tuttavia non posso esprimermi sul bilanciamento teoria e pratica, nonostante il materiale didattico che mettono a disposizione sembra davvero essere ampio e di qualità.

Tuttavia non posso esprimere un giudizio approfondito

Migliori corsi per Personal Trainer meno legati al Bodybuilding

Passando a corsi meno legati al bodybuilding.

Per apprendere al meglio l’utilizzo del bilanciere sulle alzate fondamentali, ma soprattutto le tecniche per insegnare e valutare il movimento dell’allievo segnalo questi due corsi:

SFL – STRONGFIRST LIFT

Un corso per l’insegnamento della tecnica nelle 3 alzate principali e di alcune varianti a questi fondamentali.

Didattica testata e consolidata che porta il cliente da 0 ad una corretta tecnica di esecuzione e soprattutto in massima sicurezza, inoltre il corso è completato da una parte teorica sulla programmazione.

Il corso dura 3 giorni, ma richiede prove fisiche di tecnica e di forza, richiede pertanto una preparazione pregressa per affrontare la formazione.

CERTIFICAZIONE ISTRUTTORI POWERLIFTING FIPL

Ancora un corso sulle alzate fondamentali, ma in questo caso il corso insegna proprio l’approccio agonistico al Powerlifting.

Corpo docente di assulto prestigio che annovera campioni internazionali e allenatori estremamente vincenti. Anche in questo corso, ampio spazio alla teoria della pogrammaione.

Infine un corso che non è di PT ma che mi sento di consigliare per avere una visione più ampia sul movimento e sull’analisi funzionale dell’atleta è:

FMS: Functional Movement System

Un corso che insegna a valutare lo stato funzionale del movimento di un atleta attraverso test precisi e codificati.

Sono 7 test che danno un punteggio da 0 a 3 e ti lasciano uno screen generale.

Non è certo un test infallibile anche perché estremamente legato alla valutazione dell’operatore che lo somministra, non essendoci stretti parametri oggettivi, tuttavia aiuta a fornire una visione analitica di approccio al movimento.

Fatemi sapere cosa ne pensate di questa mia analisi, se vi trovate d’accordo o se pensate che abbia tralasciato qualche aspetto.

Sono curioso di sentire le vostre esperienza.

A presto

Matteo Brunetti Top Coach

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2 risposte

  1. Ciao!! Riguardo al corso della Bpro che hai effettuato? Personalmente come PT vorrei specializzarmi in allenamento a corpo libero e funzionale, regionando sui pattern di movimento piuttosto che gruppi muscolari.. Cosa mi consiglieresti?
    Grazie

    1. Ciao
      Sono interessato a diventare un personal trainer prima di tutto con una buona base di powerlifting mi piacerebbe imparare tutto circa la tecnica, la biomeccanica degli esercizi e la programmazione annuale.
      Cosa mi consigli a riguardo?
      Saluti

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