I parametri indispensabili per un cutting al femminile
Come tagliare le kcal in modo efficiente
Ci sono 1000 articoli che parlano di procedimenti utili al cutting femminile (cut=taglio. In questo caso delle kcal), e sono tutti REALMENTE efficaci.
Ma sono anche EFFICIENTI?
Il concetto di efficacia/efficienza non è mai stato valutato nel nostro mondo fatto di pesi, riso e pollo.
EFFICACE è un qualcosa che funziona.
EFFICIENTE è un qualcosa che funziona meglio!
Esempio: con il cardio su tapis roulant puoi dimagrire perché bruci calorie (efficacia), ma se fai un allenamento mirato e ben strutturato in sala pesi puoi raggiungere il GOAL in meno tempo ed in maniera migliore (efficienza).
Ora ti faccio vedere che cosa è successo al nostro mondo, quello del body building, ed in particolare quello femminile.
Siamo passati dalla BRO-SCIENZA alla CONO-SCIENZA. Ovvero, si è passati dal “si fa così perché lo dicono tutti” al “si fa così perché gli studi dicono che…”.
In entrambe i casi sei in balia di un qualcosa senz’anima e senza cuore.
Non ti piace questa definizione? Ok. La cambio!
Senza BUON SENSO.
Prima c’erano i calcoli manuali, ovvero 0 gr riso il lunedì, 30 gr il martedì, 50 gr il mercoledì, eccetera, solo perché SI FA COSì.
Dopo si è passati ai calcoli pazzeschi e precisi al milligrammo con l’ausilio di autentici algoritmi di excel.
Tante belle tabelle, tanti bei calcoli, e soprattutto tanti schemi che servono ad impressionare e abbagliare i propri clienti, oltre che probabili acquirenti.
Non pensare che stia parlando male di qualcuno, perché chi ti scrive in questo momento usa tutto questo, ma è ovvio che c’è un modo ed un contesto per farlo.
Ora prova a valutare questi passaggi: BRO-SCIENZA | CONO-SCIENZA | CO-SCIENZA
È un passaggio necessario per poter accedere alla tua coscienza ed operare su te stessa o sulle tue clienti in maniera coscienziosa.
Si ma come posso operare in maniera coscienziosa? Quali sono le “sponde” che mi permettono di stare nel confine del “successo” per me e per le mie clienti?
Allora eccoti dei parametri di CONO-SCIENZA necessari per avere dei confini per poter applicare la tua CO-SCIENZA.
Quando iniziare un cutting?
La prima cosa da chiarire è che se non c’è sufficiente materia da tagliare non si può fare un cutting.
Mi spiego meglio. Il cutting non può cominciare se la persona non è metabolicamente attiva. Lo avrò detto 1000 volte che se il metabolismo è sotto la suola delle scarpe non si può credere di fare un processo di dimagrimento efficace/efficiente.
Quindi prima di tutto bisognerà attivare il metabolismo attraverso alcuni procedimenti di cui ho già scritto parecchio. Ti invito a leggere questi articoli se non l’hai ancora fatto:
– Definirsi senza l’aerobica si può!
– Ritenzione idrica in pratica.
I 10 parametri indispensabili.
Quelli che leggi sotto sono i 10 parametri INDISPENSABILI per poter fare un cutting efficace e efficiente.
Se non rispetterai anche solo uno di questi parametri, ti ritroverai in una di queste due situazioni.
1) Stallo
2) Inefficienza
1 Non si scende mai sotto le 25 kcal per kg di massa magra per evitare danni metabolici. Sotto MAI MAI MAI!!! se sei costretta a scendere, ci si ferma e si ricostruisce.
2Non si comincia mai un cutting se non si è in grado di sopportare ALMENO 35 Kcal per kg di massa magra, meglio se 40. Ovviamente senza ingrassare.
3Non si taglia mai se non si è consolidata la media calorica per almeno 3-4 settimane. Se tagli subito il tuo corpo tornerà esattamente dov’era prima.
4Quando si taglia si cerca di non tagliare eccessivamente le kcal. Alle volte un 20% potrebbe essere veramente eccessivo, meglio un 10%. C’è sempre tempo per fare tagli.
5 Il tempo si calcola in base ai kg di grasso da perdere. Non è il taglio che deve essere calcolato in base al tempo.
6 Non ci si mette a regimi ipocalorici se la vita ti richiede la massima attenzione e stress in altri campi. Lo stallo arriverà immediatamente. Se sei programmata per stress 100 e tu solo con gli impegni di vita sei a 98, che cosa succede se ti ammazzi in sala pesi?
7Evita di innalzare troppo la frequenza degli allenamenti o l’intensità o il volume di colpo, Devi alternare i periodi di allenamento a quelli di recupero totale. Ricorda che se 2 fa bene 3 potrebbe essere troppo.
8 Dai sempre dei periodi di scarico a dieta e allenamento. Non significa che devi fare la dieta “porca” o quella di Mc Donald, ma una settimana di normo calorica e una di allenamento blando può solo farti ripartire di slancio.
9Bevi tanto, ALMENO 1,5 litri di acqua ogni 1000 kcal di cibo assunto… ma attenzione questo è un limite MINIMO di sopravvivenza, e non un parametro adatto ad atlete.
10 Dormi almeno 7-8 ore a notte. La cosa più stupida che puoi fare è ambire al corpo che desideri senza prenderti il tempo di sognarlo la notte. Ovviamente scherzo, ma se non dormi il tuo metabolismo dormirà al posto tuo.
Le calorie “vuote” e la pericolosità a lungo termine.
Non so se hai mai sentito il concetto di calorie “vuote”.
Spesso si vedono strategie dove l’atleta deve tagliare a dismisura i grassi per poter assorbire e sopportare più carboidrati.
Alle volte questa proporzione arriva a proporzioni di 18/1 o 20/1 (18-20 prti di carbo e 1 di grassi)
Queste sono pratiche che servono per stimolarti metabolicamente se sei con un metabolismo veramente rallentato.
Ma nessuno si è chiesto che cosa succede quando si sta per lungo tempo a 20 – 15 – 10 gr di grassi?
Si porta sempre l’attenzione ai MACRO nutrienti e mai ai MICRO nutrienti.
Il concetto di caloria vuota che “circola” senza essere assimilata e che “impegna” il metabolismo, in realtà è una pratica di estremizzazione che si può portare avanti sino a che i muscoli hanno riserve di trigliceridi intramuscolari, una volta svuotati, saranno necessarie vitamine liposolubili e ormoni per evitare la perdita di massa magra e il rischio di ipovitaminosi.
Ecco. Con pochissimi grassi il cibo non si assimila per mancanza di vitamine, il problema è che dopo brevi periodi questa pratica diventa veramente dannosa.
E allora ecco altri 4 parametri INDISPENSABILI
1Mai meno di 35 gr di grassi di media al giorno.
2Comunque mai meno di 0,4 gr di grassi per kg di massa magra.
3Se scendi sotto questi parametri, mai per più di 3-4 settimane di fila.
4Se scendi sotto questi parametri programma una ricarica lipidica che alzi la media del periodo sino ai parametri sopra descritti.
Dalla CONO-SCIENZA alla CO-SCIENZA
Ora ricorda sempre che la donna che sei o che segui non è un insieme di tabelle e parametri, ma un grande meccanismo fatto di ormoni, linfonodi, muscoli, organi, sangue, neuroni, pensieri ed emozioni.
Ed tutto è collegato.
Ora tu puoi scegliere di fallire miseramente mettendoti davanti al computer a calcolare tutto, oppure avere successo mettendoti comoda e pensare a te stessa, alle tue priorità, ai tuoi bisogni, alle tue paure ed ai tuoi obiettivi ed INTERPRETARE le tabelle che troverai davanti a te sul tuo computer.
Se lo farai potrai dire di essere efficiente, sapendo che il contrario di “efficienza” è “inefficienza” che nel cronico diventa “deficienza” (inteso come deficitaria e non come insulto), ovvero deficitaria di una parte di te stessa che non vuoi o non sei in grado di prendere in considerazione.
Concludo dicendo che anche in questo caso mi sto limitando a dare indicazioni di massima per poter creare una co-scienza fatta di cono-scienza, e che il discorso sarebbe in realtà MOLTO MA MOLTO più approfondito ed articolato.
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