L’acqua fa dimagrire ???
Si attribuiscono all’acqua un sacco di proprietà, ma quella che fa dimagrire è VERAMENTE TROPPO…Quante volte ho sentito dire questa cosa… Ma… non è del tutto sbagliato… anzi direi che è proprio corretto !!! Vediamo bene com’è possibile che l’acqua faccia dimagrire. Forse perché scioglie il grasso? no… il grasso è idrorepellente, quindi l’acqua non scioglie nulla.
Forse perché “lava via il grasso”? si… magari con del detersivo dentro ci possiamo lavare le mani sporche di grasso, ma dimagrire la vedo proprio difficile.
Allora perchè l’acqua è un termogenico? iniziamo ad avvicinarci. L’acqua è il termogenico naturale per eccellenza, purchè bevuta in grandi quantità.
Dal momento che immettiamo nel nostro corpo una ingente quantità di acqua fredda (non serve berla fredda di frigorifero), saremo costretti a contrastare la massa fredda innalzando di qualche centigrado la temperatura corporea creando una vera e propria termogenesi, e nel momento che faremo tanta PLIN PLIN (orinazioni frequenti, continue e abbondanti) una massa di acqua oramai calda uscirà dal nostro corpo, ed ecco che un’altra volta seremo impegnati a contrastare la temperatura in abbassamento innalzandola nuovamente. Su questa teoria ci sono studi che confermano, ma altrettanti studi che smentiscono. A chi credere allora? Crediamo agli studi scientifici, quelli medici, quelli veri.
L’angiotensina II è un polipeptide che permette la formazione dei ricettori alfa 2 adrenergici. Le cellule adipose (e le vene che le irrorano) contengono ricettori beta adrenergici ed alfa 2 adrenergici. Quando l’adrenalina e la noradrenalina stimolano questi ricettori, essi si comportano in maniera diametralmente opposta: i beta adrenergici attivano velocemente la lipolisi, mentre gli alfa 2 adrenergici la bloccano.
È evidente che più si è ricchi di beta adrenergici e poveri di alfa 2 adrenergici tanto più velocemente si dimagrirà, viceversa sarà molto difficile perdere grasso. Il fatto è che diverse parti corporee possono avere diverse dotazioni di questi ricettori, i quali sono sotto l’influenza degli ormoni sessuali.
L’acqua introdotta, oltre a stabilire il livello di idratazione cellulare (intra ed extra) determina anche cambiamenti ormonali. Un maggior volume sanguigno (dato da una maggior quantità d’acqua) abbassa la pressione ematica in un soggetto sano… più sangue abbiamo e meno i vasi sanguigni si devono costringere per mantenere la pressione.
Un ipoteso si tratta con idratazione, un iperteso con diuretici…
Un aumento del volume ematico determina variazioni ormonali rilasciando il PEPTIDE NATRIURETICO ATRIALE (ANP) e inibendo l’angiotensina II. Questo permette al grasso (soprattutto quello ostinato) di portare in superficie i ricettori beta adrenergici, limitando quello alfa adrenergici. La cellula di grasso può così venire a contatto con una maggiore quantità di sangue, rilasciando così una maggiore quantità di acidi grassi.
Se il volume sanguigno si modifica è importante variare in proporzione anche sodio, potassio e magnesio.
Ecco un’altra buona ragione per bere… e ovviamente… mangiare bene.