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È POSSIBILE FARE IL PERSONAL TRAINER ON LINE?

È POSSIBILE FARE IL PERSONAL TRAINER ON LINE?

COSA È NECESSARIO FARE IN UN PROCESSO DI LAVORO ON LINE ? COME MONITORARE I PROPRI CLIENTI ? COSA È IMPORTANTE FARE ? COME ORGANIZZARE IL LAVORO?

 

La sola parola indica qualcosa di strettamente personalizzato.

Lavorando come Personal Trainer da un po’ di tempo, avendo seguito centinaia di allievi di allenamento in allenamento a stretto contatto in sala, ho sempre pensato che il Personal Trainer Online fosse qualcosa di poco concreto.

E nulla di più di una bruttissima copia del vero COACH che svolge il proprio lavoro di PERSONAL TRAINER così come andrebbe fatto, correggendo ogni traiettoria di spinta, spronando a raggiungere la ripetizione Target, non tralasciando alcun dettaglio.

Ma anche e soprattutto a livello comunicativo, per portare il proprio allievo dal punto A al tanto desiderato punto B.

La mia opinione è sempre stata questa.

Eppure le richieste di COACHING ON LINE sono sempre maggiori e nell’era dei social dove tutto è cambiato non si può trascurare un materiale cambiamento della realtà del COACHING anche nel settore del Fitness e Bodybuilding.

Così due anni fa ho iniziato a studiare punto per punto quali fossero le concrete necessità di un allievo a distanza.

Analizzando le nuove richieste di preparazione, posizionandomi non da coach ma da allievo , ho cercato di sviscerare punto per punto tutte le condizioni fondamentali affinché un lavoro di Personal Trainer possa funzionare REALMENTE anche a distanza.

Inevitabilmente le 5 costanti di successo per costruire un buon percorso di preparazione fisica sono:

  • 1. Analisi di partenza, capendo chi abbiamo davanti i termini non solo di composizione corpore ma anche come “persona” nel suo insieme con annessa tutta la sua storia (vita ,stress esterni , abitudini ,ecc..)
  • 2. Insegnare a darsi tempo 
  • 3. Insegnare il minimo possibile dei moduli tecnici di base per far sì che il lavoro sia prima di tutto non invasivo a livello articolare e in secondo luogo produttivo a livello di stimolo muscolare (insegnare ad attivarsi in allenamento, cosa che nei vari anni di lavoro ho riscontrato essere tutt’altro che scontata.)
  • 4. Educare sulle scelte alimentari giuste che fanno la differenza supportando il programma di allenamento
  • 5. Avere un canale di analisi aggiornato costantemente del lavoro che svolge il mio allievo dal punto di vista di allenamento e alimentazione per poter adattare, se necessario,  il tiro in base alle risposte.

In base a questi punti ho così costruito la mia modalità di lavoro di PERSONAL TRAINER ON LINE  chiamandola “COACHING A DISTANZA”.

Ho cercato di plasmare nel suo insieme tutte le condizioni sopra citate e quindi di costruire il percorso più favorevole possibile all’instaurarsi delle condizioni che conducano al risultato senza incappare nei vari fallimenti che possono innescarsi  lavorando a qualsiasi distanza.

Adesso ti spiegherò cosa è importante fare in una preparazione On Line e come organizzare il lavoro in modo preciso:

  • Il primo step per poter svolgere un buon lavoro è eseguire una corretta analisi di chi abbiamo di fronte e per poterlo capire è fondamentalmente impostare la prima condizione: ogni check si svolge di persona ogni 4 7 settimane. Questo primo punto permette non solo di analizzare la percentuale di massa grassa del nostro allievo e i suoi progressi ma di ascoltare ogni feedback sul percorso fatto precedentemente e quindi valutare le migliori strategie per il futuro.
  • Il secondo  tassello è lavorare sulla considerazione del tempo. Far sì che l’allievo svolga per un tempo sufficiente i programmi proposti affinché si possano innescare determinati meccanismi è fondamentale, ragion per cui non potendo educare l’allievo in tal senso di lezione in lezione occorre impostare il lavoro sulla seconda condizione : OGNI PREPARAZIONE A DISTANZA HA ESCLUSIVAMENTE DURATA SEMESTRALE .
  • Il terzo punto riguarda il gran problema, prima della tecnica di esecuzione degli esercizi, poi della capacità di esprimere la giusta intensità indicata nelle schede di allenamento (spesso determinante per innescare i sistemi che conducono al risultato). Torna quindi determinante per costruire un percorso di qualità incontrare di persona ad ogni check l’allievo. Solo così si potrà essere certi che le informazioni necessarie siano passate e si possa far un buon lavoro sino al check successivo.
  • Ultimo punto riguarda la comunicazione tra Coach e Allievo, avere il modo di essere in continuo contatto al giorno d’oggi è sempre più semplice. Spesso un messaggio whatsapp o una nota vocale possono permettere di annullare le distanze e permettere al coach di esprimere la sua guida per ogni ostacolo in modo pratico ed immediato. Tuttavia avere una visione schematica del lavoro che viene svolto giorno per giorno rimane un particolare molto importante per valutare i motivi di specifiche risposte che giungono dai feedback dell’allievo

Il problema di registrare i dati in modo schematico è stato affrontato a pieno ed i in dettaglio da Riccardo Grandi che grazie alla visione d’insieme offerta della sua SBBAPP ha permesso di ottenere un diario aggiornato su tutte le info che risultano importanti ad un preparatore per programmare le giuste strategie per ogni sogetto .

È Grazie a tutti questi particolari che la preparazione a distanza può divenire una modalità di Coaching dai risultati consistenti.

Non a caso sono sempre di più gli appassionati che attraverso le possibilità offerte da questa nuova visione del coaching on Line scelgono di iniziare il proprio percorso di ricomposizione fisica soprattutto attraverso tale opzione.

Marco Ferraiuolo 

Top Coach SBB

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