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Sistemi Brevi Intensi Infrequenti Sistemi ad Alto Volume: Chi vince?

Trovare un punto di incontro tra i sostenitori di questi due sistemi profondamente differenti, sembra apparentemente un’ardua impresa.

In effetti lo è… Ma in questa antica diatriba,
chi avrà ragione e chi torto?

Come la maggior parte delle volte accade, i CONFLITTI non sono generati da UNA ragione e da UN torto ma da DUE RAGIONI.

Chi ha ragione?

Ora andiamo a sviscerare nel dettaglio cosa intendo dire con questa affermazione.

L’ arma vincente potrebbe essere quella di non farsi influenzare negativamente dalle proprie convinzioni, liberarsi di eventuali preconcetti castranti, che potrebbero alterare le nostre valutazioni e non farci ragionare in maniera serena ed equilibrata.
A volte nel bodybuilding si tende ad escludere un metodo o una tecnica di allenamento solamente perché chi la propone ci sta poco simpatico.

Essendo I due metodi di allenamento entrambi molto validi se si possiedono le conoscenze e l’esperienza per trarre da ognuno di essi la maggior resa possibile, le persone intelligenti dovranno dimostrarsi capaci di usarli nel momento giusto, per facilitare il proprio lavoro e raggiungere gli scopi e i risultati prefissati.

Ora andiamo a fare degli esempi pratici per rendere tutto il discorso più chiaro e fruibile.

Esempi Pratici

Uno degli esempi più lampanti che mi viene in mente è relativo all’allenamento che dovremo pianificare nel momento in cui ci troveremo a lavorare con dei professionisti (avvocati, medici, commercianti, notai, ecc..

Queste categorie di professionisti (come molte altre) hanno mediamente pochissimo tempo a disposizione, quindi in questi casi un allenamento Breve Intenso e Infrequente ci tornerà assolutamente indispensabile!

Poi magari verso l’estate quando sarà tempo di prepararsi per la spiaggia, potremmo secondo la disponibilità del cliente prendere in considerazione la possibilità di alzare leggermente il volume di allenamento, rendendo le sedute leggermente più lunghe oppure inserendo qualche seduta in più.

Se abbiamo a che fare con dei principianti il problema che ci troveremo ad affrontare sarà quello di dovergli insegnare cosa sia l’intensità, operazione non proprio semplicissima in quanto ci vorrà del tempo.

Quindi in questi casi alzare un po’ il volume sarà inevitabile ma con un po’ di volontà e pazienza non sarà assolutamente un percorso lunghissimo !


Quando invece ci troveremo a trattare atleti Agonisti, un allenamento che abbia di base un volume più alto sarà da ritenersi probabilmente più adatto a questa situazione.


Ma anche in questo caso all’occorrenza se l’atleta dovesse avere un periodo in cui a causa di situazioni familiari o lavorative, avesse meno tempo a disposizione per l’allenamento, potremmo per qualche settimana ridurre i tempi e le sedute di allenamento aumentando l’intensità!

Partiamo dal presupposto che se siamo Personal Trainer avremo come media tra tutti i nostri clienti meno di un 1% di atleti agonisti (almeno che il nostro lavoro non sia proiettato e specializzato principalmente verso le preparazioni agonistiche).


Possiamo quindi dedurre che gli allenamenti Brevi Intensi Infrequenti ci torneranno utili molto spesso ( per esempio in questa fase di uscita da lockdown per covid19, visto che gli accessi in palestra saranno contingentati e a tempo determinato), quindi sarebbe il caso di conoscerli molto a fondo, tanto quanto quelli ad Alto Volume

Naturalmente il piano Alimentare, e la ripartizione dei Macro Nutrienti andranno adattati in base all’allenamento svolto.


Generalmente gli allenamenti ad Alto Volume richiedono un introito maggiore di carboidrati, rispetto a quelli Brevi ed Intensi che sono supportati meglio alzando un pò I grassi.


Personalmente come atleta e come preparatore, sono andato in gara ed ho portato atleti in gara, utilizzando entrambi i sistemi, talvolta addirittura alternandoli all’interno della stessa preparazione.
Nei miei circa 30 anni di allenamenti, sono passato attraversi diverse fasi, che ora andrò ad elencare per rendere più chiaro il motivo per cui affermo che entrambi i sistemi hanno i loro vantaggi.

Ho iniziato ad allenarmi quando avevo circa 20 anni, la mia genetica di partenza non è assolutamente eccellente… Anzi è piuttosto scarsa.

Quindi nei primi anni ottenendo mediocri risultati in base all’impegno profuso, cominciai ad appassionarmi e studiare tutti i vari metodi di allenamento principalmente in voga negli anni 80/90 che erano basati quasi esclusivamente sulla alto volume.


Inoltre gli istruttori “Bombati” dell’epoca (il Natural bodybuilding praticamente non esisteva), continuavano a dirmi che probabilmente non crescevo perché mi allenavo troppo poco…


Verso la metà degli anni 90, già lavoravo presso diversi dei centri Fitness, a furia di aumento di volume, avevo raggiunto una frequenza di due sessioni giornaliere per 7 giorni a settimana, per 365 giorni l’anno, compreso Natale, Pasqua, Capodanno e ogni festa comandata!


Praticamente non riposavo MAI !


Sono passato attraverso 8 X 8 (di Vince Gironda). Il 10 X 10 (German volume training di Poliquin).


Addirittura provai l’allenamento per i muscoli carenti, che consisteva in una serie ogni quarto d’ora per 8 ore CONSECUTIVE!!!
E molti altri sistemi ad altissimo volume….

Nel frattempo grazie ad Olympian’s news la miglior rivista del settore mai esistita, cominciai a leggere qualcosa di sensato riguardo il Natural bb, all’interno di tale rivista si trovavano articoli di autori del calibro di Stuart mcrobert, Claudio Tozzi, Mauro Di Pasquale, Cianti, Poliquin e molti altri.
Acquistai molti libri tra i quali “La scienza del Natural Bodybuilding” di Claudio Tozzi, “Brown”, “Oltre Brown” e “Tecniche di Allenamento” di Stuart Mc Robert e cominciò ad affiorarmi qualche dubbio che mi stavo allenando decisamente Troppo e Male.


Verso i primi anni 2000 ebbi la fortuna di ospitare nella mia palestra proprio Claudio Tozzi che mi tolse ogni dubbio sul fatto che il miei allenamenti erano eccessivi.


Quindi iniziai a praticare il BIIOSystem, che diede sicuramente la svolta decisiva a tutto il mio percorso da atleta ma anche come istruttore e personal trainer.


Lo portai avanti per diversi anni, diventando anche uno dei docenti della scuola formativa per personal trainer.


Presi confidenza anche con altri metodi brevi e Intensi, come l’heavy Duty di Mentzer o il metodo esperto di McRobert.


Provai diverse tecniche “Alternative”, come ad esempio lo squat a 20 rest-pause, l’allenamento con le catene, il compression training (chiamato anche metodo kaatsu ) e tante altre soluzioni.


Passai da 14 sedute settimanali un pò TROPPE a 2/3 sedute settimanali un pò POCHE !


Anche se per un periodo funzionarono anche bene visto che cambiai totalmente lo stimolo Allenante.


Dopo alcuni anni cominciai ad approcciarmi al mondo delle competizioni con Modesti risultati.

Nel 2014 ci fù “LA SVOLTA”

LA SVOLTA


“INVENTAI” un sistema di allenamento basato sul Breve e Intenso MA non troppo Infrequente, praticamente lo basai su 4 allenamenti settimanali di circa 45 minuti ognuno, diviso in 6 sedute differenti cosi Organizzate:

Prima SETTIMANA ;

Lunedì
A) Spalle e Gambe – esercizi base – Neurale

Martedì
A1) Spalle e Gambe – esercizi complementari –
meccanico / metabolico

Mercoledì riposo

Giovedì
B) Petto e Bicipiti – esercizi base – Neurale

Venerdì
B1) Petto e Bicipiti – esercizi complementari –
Meccanico / metabolico

Sabato e Domenica riposo

Seconda SETTIMANA ;

Lunedì
C1) Schiena e Tricipiti – esercizi base – Neurale

Martedì
C2) Schiena e tricipiti – esercizi complementari –
Meccanico / Metabolico

Mercoledì riposo

Poi si ricomincia il giro dalla seduta A poi A1 e così via, per 4/5 settimane, seguite da un breve scarico.
Dopodiché si cambia scheda ma mantenendo sempre questa base e questa frequenza.

Qui troverete 2 Esempi di Schemi di Lavoro.


N.B. Sono solo esempi da cui poter prendere spunto, il tutto va adattato ad ogni singolo individuo!

Precedentemente ho usato la Parola “INVENTAI” ….

Ma NATURALMENTE non ho inventato Niente,
ho solo ibridato il Biiosystem e i principi del metodo Hatfield

Devo ammettere però che questo protocollo continua a dimostrarsi valido in molte occasioni, fornendo ottimi risultati sia su me stesso che su tanti altri atleti.
Ancora oggi all’occorrenza uso questo sistema su alcuni agonisti nei periodi di forte stress extra-agonisticoc on successo!

Comunque, dopo 1 anno che portavo avanti questo tipo di allenamento, finalmente Nel Giugno del 2015 ottenni la VITTORIA del Campionato Italiano AINBB categoria HP-6 RiminiWellness.

A Novembre mi piazzai al 3° Posto del Campionato Europeo INBA

E Durante quel periodo strappai parecchi altri podi che mi hanno regalato parecchie soddisfazioni.

Quale era stata la strategia vincente?
Semplicemente Trovare il giusto equilibrio equilibrio tra il troppo e il poco!


L’allenamento andrebbe somministrato come un farmaco in una terapia…
Il troppo risulterà dannoso e addirittura potrebbe rivelarsi letale, il troppo poco sarà inutile e non avrà nessun effetto!

Proprio come per i farmaci il nostro organismo dopo un po’ si adatta ad una determinata dose, quindi con il tempo, lentamente, progressivamente, si potrebbe riuscire ad alzare la soglia di tolleranza anche all’allenamento, facendo sempre attenzione a non superare alcuni parametri che per il nostro corpo sarebbero antifisiologici.


Tenendo sempre conto, che questa soglia massima è molto soggettiva e variabile da persona a persona.

Ma tutto questo lo compresi pienamente solo verso la fine del 2016 quando approdai alla SBB Family.

IL METODO SOSTENIBILE


Proprio in quel periodo avevo deciso di prendermi una fase di riposo dalle competizioni ma “purtroppo ” conobbi un certo Riccardo Grandi che mi presentò un metodo diverso di preparazione SOSTENIBILE.


Incuriosito decisi di lasciare da parte la pausa Agonistica prevista e cominciai subito una nuova preparazione.

I volumi di allenamento salirono ancora ma questa volta progressivamente e coscienziosamente, fino ad arrivare agli attuali 4 allenamenti settimanali di circa 2 ore ognuno.

In questi ultimi 4 anni sono riuscito a gareggiare continuatamente mettendo in fila almeno una quindicina di competizioni, portando a casa tantissimi podi in diverse Federazioni tra cui:

2017 ;
1° Posto selezione Campionato Italiano NBFI

2° Posto Campionato Italiano NBFI Cat. Gallo

2° Posto Campionato Italiano BBF Cat. HP – 6

2018;
2° Posto Campionato Italiano AINBB Cat. HP-6

2° Posto Campionato Europeo ICN a Kranisca Gora (Slovenia)

1° Posto The Best Natural Show Cat. – 65 kg

2° Posto The best Natural Show Cat. HP-6

Campioni Italiani 2018 Bodybuilding a Coppie AINBB, con la mia Compagna Cristina Attili.


2019;
3° Posto Campionato Italiano AINBB

4° Posto Universe ICN Cat. – 72 kg

2° Posto The Best Natural Show Cat. HP – 6

2° Posto The Best Natural Show Cat. – 65 kg

Campioni Italiani 2019 Bodybuilding a Coppie AINBB, con la mia Compagna Cristina Attili.

2020…. Previsto Cambio di Categoria e si và in Over 50, quando ci saranno le competizioni io sarò pronto!


Quindi dopo aver tanto parlato, tenendo conto che ogni anno i concorrenti sui palchi sono sempre più numerosi, più qualitativi e competitivi, soprattutto nelle Federazioni Natural dove il livello si alza continuamente.


Tenendo conto anche del fatto che In questo lasso di tempo ho superato il mezzo secolo e il tempo non gioca a mio favore.

Alla luce di tutto ciò e dei risultati ottenuti, andiamo a trarre le dovute conclusioni.

Tra i sistemi Brevi Intensi Infrequenti e l’Alto Volume,
Quale dei due allenamenti risulta vincere la sfida?

RISPOSTA : Quello che si adatta meglio alle esigenze del cliente o dell’atleta e che gli permetterà di allenarsi per un tempo abbastanza lungo in maniera sostenibile!

Questo è il momento di svelare il senso della parte del titolo in cui alla domanda ;
“Chi vince?” Rispondo “NOI”!

Ebbene Sì… Non vincerà il Sistema di allenamento ma vinceremo “NOI” se avremo la capacità di adattare ogni metodo, ad ogni persona ed eventualmente, al momento giusto riusciremo a gestire e modificare in corsa gli imprevisti quando dovessero cambiare le situazioni o le esigenze .

Siate malleabili, siate resilienti, non c’è mai stato un periodo migliore di quello che stiamo vivendo per sfruttare la nostra ADATTTABILITÀ

E voi cosa pensate di questi Sistemi?

Li avete mai Utilizzati? Qual è stata la vostra Esperienza?

Un Forte Abbraccio Virtuale Natural

Mauro scarponi

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